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“La tua storia magari non ha avuto un inizio tanto felice,ma non è questo a renderti ciò che sei: è il resto della tua storia, chi tu scegli di essere?”

La divinatrice rivolta a Po (Kung Fu Panda)

Negli ultimi mesi sto praticando esercizi individuali e di gruppo per gestire al meglio il turbinio di emozioni, di pensieri e di blocchi fisici che si sono manifestati nella mia vita. E la domanda affiora in me quotidianamente spontanea: Come posso trovare la pace emotiva e mentale?
Dal mio punto di vista, e come sempre parlo per esperienza diretta o in base quello che osservo nelle persone intorno a me, tendiamo a nascondere le nostre emozioni ed i nostri reali pensieri per vari motivi: orgoglio, paura del giudizio, insicurezza, disagio, vergogna, paura di offendere qualcuno, sminuire, sminuirsi, mettersi in mostra e molto altro ancora….

Le emozioni sono inevitabili e come tali importantissime nella nostra vita e non è buona cosa sopprimerle e/o nasconderle. Così facendo rischiamo di rimanervi bloccati o peggio soffocati.
La connessione tra mente/corpo/emozione/spirito è molto sottile, impercettibile e sempre attiva. La mente inconscia è forte, dinamica e molto potente, non mette in discussione niente, quindi non riconosce ciò che è bene o male, si occupa di diverse cose contemporaneamente, è talmente abitudinaria che quando afferra un meccanismo vi resta fedele, anche se ormai tu stai male e ne sei sfinito/a.
Invece quello che processiamo consapevolmente con la nostra mente conscia è poca cosa in confronto a quello che fa l’inconscio, ma la mente seppur limitata è sveglia e possiamo gestirla a nostro piacimento. Abbiamo la possibilità di porci domande funzionali per interrompere i circuiti tossici, mettere in discussione le abitudini, porci delle piccole sfide di cambiamento, analizzare i pro e i contro e molto altro.
Esempi di domande funzionali potrebbero essere: che cosa e come posso lasciare andare ciò che rende scadente la qualità della mia vita? Come posso amarmi e rispettarmi di più? Che cosa desidero veramente? Che cosa conta veramente per me? In che modo potrei rendere più facile la mia vita? Di che cosa sono consapevole che è tossico per me finora e faccio fatica a lasciar andare?

Gestire le emozioni e i pensieri è un passo importante per stare meglio imparando a generare emozioni positive e allo stesso tempo apprendere come trattare gli stati d’animo negativi o disfunzionali. E’ indispensabile e vitale passare attraverso la “guarigione” di aspetti del passato lavorando sulle emozioni tossiche come la vergogna, il senso di colpa, la rabbia, la frustrazione, la rassegnazione, la passività ecc..

Per trovare o ritrovare la pace interiore abbiamo bisogno di lasciare andare gli attaccamenti al passato e smettere di camminare “nella vita” con lo sguardo rivolto indietro; con le spalle girate si rischia di andare a sbattere!!

La pace emotiva può emergere dalla scelta di sperimentare più positività nella propria vita attuale, nel far crescere la gioia, il coraggio e la gratitudine per il presente, e dal creare più emozioni positive per il futuro, come la speranza, l’ottimismo, la fiducia e la fede.
Non si fa in automatico, occorre allenarsi e fare pratica per imparare la gioia di vivere e la felicità!!
Si sceglie di lavorare con diligenza e disciplina su se stessi, creando nuove abitudini creative e funzionali che fanno bene alla tua vita e così alla fine queste nuove abitudini funzionali possono essere anche automatiche…
Aristotele diceva: “Siamo ciò che facciamo ripetutamente pertanto l’eccellenza non è un’azione bensì un’abitudine”   Diceva ancora: “ Le virtù sono basate sulle abitudini.

Vuoi saperne di più? Segui la programmazione di Colori dell’Anima e sono sicura che puoi trovare quello che fa per te. I nostri corsi ti offrono strumenti di auto-aiuto supportati da persone che, come me, attraverso la propria esperienza e formazione sono alla ricerca della propria essenza, della propria espressione creativa ed individuale, che credono nel paradigma essere-fare-avere piuttosto che avere-fare-essere. Quali sono i tuoi valori dell’Essere? Chi vuoi essere?

Grazie infinite se anche questa volta sei arrivato/a a miei saluti per te.  Namastè Daniela

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