Yu il grande e il fiume Giallo
19 Settembre 2021
La ruota dell’anno
18 Ottobre 2023

In molti mi chiedono perché il Labirinto sia così importante per me e cosa abbia cambiato nella mia vita.

Incontrare il Labirinto è stata per me una magia. Come aver messo quell’ultimo pezzetto mancante, che si incastra a perfezione nell’enorme puzzle della mia vita.

Il Labirinto mi ha portato radicamento, una migliore comprensione di come approcciarmi alla Terra, intesa come Mondo, Natura, come nascita su questo Pianeta. 

Noto intorno a me una notevole ricerca di vita spirituale, di ascolto, di rispetto e amore per Sé stessi, che aiuti a lasciar andare pensieri e comportamenti tossici. Credo che questo sia un bene.

Penso però che questa spinta spirituale possa essere solo un’illusione, se non si è trovata prima dentro di Sé un’adeguata stabilità psicofisica, radicata nei nostri tre primi Chakra, quelli più terreni e spesso considerati minori. 

Avere un forte senso del “Io sono” (io sono al sicuro, io sento, io sono creativo, io posso, io sono il mio potere…) aumenta la propria capacità di collegarsi al proprio centro, al proprio cuore e salire con più facilità verso gli alti emisferi spirituali. 

Il Labirinto attiva la propria unione tra Cielo e Terra, tra Spirito e Materia. 

Spesso mi sono chiesta come possa io aggiungere valore alla mia vita, come possa riconoscere il mio talento personale, come sentirmi al sicuro. Cosa possa creare per rendere un servizio su questa Terra, in cui creda davvero e che mi piaccia veramente. 

Spesso si identifica una persona dai ruoli che svolge: figlia, mamma, moglie, studentessa, impiegata, collega, imprenditrice, operaia…ma è molto più difficile cercare di comprenderne l’animo, la sua essenza e lo scopo per il quale si trovi qui. 

Ecco, il Labirinto per me è un tramite attraverso il quale posso identificarmi realmente ed esprimermi; attraverso il quale posso trasmettere le mie sensazioni, le mie emozioni, i miei pensieri e, perché no, aiutare anche gli altri ad avere la stessa comprensione di Sé. 

Ho così compreso che niente è scontato, che niente si manifesta se prima non lo si è in qualche modo riconosciuto e definito dentro di Sé. 

Il Labirinto quieta la mente, attiva l’ascolto interiore, permette di entrare in connessione con la propria parte intima, mentre la mente è impegnata nel seguire i suoi passi, sia che lo si percorra a piedi, sia che lo si percorra con le dita su un Finger Labyrinth. 

Piedi e dita seguono un percorso a spirale, a curve e giravolte, prima verso l’interno e poi verso l’esterno, dove si potrebbe avere anche la sensazione di perdersi mentre, in realtà, si sta solo seguendo un filo conduttore che guida verso il proprio vero Sé Interiore (o Superiore). La circolarità dei suoi movimenti aiuta a trovare un nuovo equilibrio psicofisico, rimuovendo blocchi energetici e fisici, producendo cambiamenti evidenti nella qualità della propria vita. 

Camminalo almeno una volta per scoprire la tua idea, il tuo sentire, la tua verità e la tua comprensione personale. E’ un dono che fai a te stessa/o. 

A piccoli passi crei grandi cambiamenti e trasformazioni verso la tua evoluzione e crescita.

Contattami per maggiori informazioni e sapere quando lo camminiamo nuovamente.

Possibilità di sessione individuale su appuntamento.

Grazie per avermi letto fino qui. Daniela

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *