Camminare il labirinto porta ad integrare il corpo con la mente e la mente con lo spirito. Man mano che procedono nel labirinto, spesso le persone intuiscono come procedere nella vita. Nella quiete del labirinto puoi imparare a ritrovare equilibrio e benessere, a ridurre lo stress, a lasciare andare il dolore emotivo, a riconnetterti con la tua saggezza interiore e con il tuo intuito, a scorgere nuove consapevolezze e a dare un senso più profondo alla tua esistenza. Lo schema di labirinto utilizzato per la camminata é quello formato da un unico percorso (unicursale). Ciò significa che sono percorsi (con diversi angoli a 180 gradi) che portano fino al centro e lo stesso percorso riporta fuori. Non sono dedali, per cui non ci sono strade cieche o percorsi senza uscita. Può essere un perfetto simbolo del viaggio all’interno di sé stessi. Da sempre l’essere umano ha camminato il labirinto per meditare. In un’ epoca in cui la capacità di mantenere l’attenzione cala sempre di più, uno dei grandi vantaggi di questa pratica è che insegna alla mente a calmarsi e a concentrarsi. Camminare il labirinto richiede un continuo riorientamento del corpo. E mentre il corpo è occupato in questo movimento, la mente, solitamente agitata, può finalmente quietarsi. Allo stesso modo, mentre l’emisfero sinistro del cervello è occupato a seguire la progressione logica e ripetitiva del sentiero del labirinto, l’emisfero destro è libero di pensare in maniera creativa. I benefici del labirinto sulla psiche umana sono stati riscoperti da diversi studi clinici e dal 1980, solo negli Stati Uniti, sono stati costruiti più di tremila labirinti in aziende, scuole, ospedali, parchi, università, prigioni, chiese e centri benessere. Ci sono molti modi per descrivere il labirinto: e' un cammino di preghiera, una meditazione in movimento, una fonte di guarigione, un contenitore per il cambiamento, una sorgente per lo spirito, uno specchio per l'anima. Riassumendo: sappiamo per esperienza che il suo disegno contiene una forma che porta a quietare la mente così da poter sentire la nostra saggezza interiore e connetterci con il mistero della vita.
“Nel labirinto non ci si perde, nel labirinto ci si trova.
Nel labirinto non si incontra il Minotauro.
Nel labirinto si incontra se stessi."
(H. Kern)